L'avanguardia della misurazione delle prestazioni
Nel ciclismo e nel triathlon, comprendere e ottimizzare le prestazioni è fondamentale. I metodi tradizionali si sono basati in gran parte su parametri fisiologici come la frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno e la potenza erogata. Tuttavia, uno studio innovativo condotto da Aldo A. Vasquez Bonilla et al. introduce un nuovo parametro: la saturazione muscolare di ossigeno (SmO2), misurata utilizzando la tecnologia portatile di spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS).
Il significato della saturazione di ossigeno muscolare
La SmO2, sebbene convalidata come fattore significativo per le prestazioni, non è stata ampiamente utilizzata per delineare le zone di allenamento. Questo studio introduce l'uso della SmO2 nell'identificazione di zone di allenamento cruciali come la zona di massima ossidazione lipidica (Fatmax), le soglie ventilatorie (VT1 e VT2) e la massima potenza aerobica (MAP) durante un test da sforzo graduato (GXT).
Lo studio: approccio e risultati
Lo studio ha arruolato 40 ciclisti e triatleti allenati, sottoposti a GXT. Le misurazioni includevano potenza, frequenza cardiaca, VO2, dispendio energetico e, soprattutto, SmO2. L'analisi ha rivelato nette diminuzioni di SmO2 nelle diverse zone di allenamento, in particolare:
- Un calo significativo dal valore basale a Fatmax.
- Un'ulteriore diminuzione da Fatmax a VT1 e da VT1 a VT2.
- Inoltre, è stato scoperto che SmO2, insieme a peso, frequenza cardiaca e potenza, è in grado di predire il VO2 e il dispendio energetico con elevata precisione (rispettivamente 89% e 90%).
Ciò indica che SmO2 non è solo un marcatore affidabile per l'utilizzo di ossigeno nei muscoli, ma può anche essere determinante nel distinguere tra carichi di lavoro aerobici e anaerobici negli atleti.
Implicazioni e applicazioni
I risultati di questo studio hanno profonde implicazioni per gli atleti di resistenza:
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Ottimizzazione dell'allenamento : con SmO2, atleti e allenatori possono determinare con maggiore precisione le zone di allenamento, ottimizzando gli allenamenti per specifici percorsi metabolici.
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Previsione delle prestazioni : la capacità di SmO2 di prevedere il VO2 e il dispendio energetico fornisce una nuova strada per la valutazione delle prestazioni, offrendo una valida alternativa ai metodi più tradizionali, spesso meno accessibili.
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Allenamento personalizzato : poiché le letture di SmO2 possono essere specifiche per ogni individuo, consentono regimi di allenamento più personalizzati, migliorando potenzialmente sia l'efficienza che i risultati.
Direzioni future
Sebbene lo studio sia innovativo, apre anche nuove questioni e aree per la ricerca futura, come:
- L'esplorazione di SmO2 in diverse popolazioni di atleti.
- Studi longitudinali per accertare gli impatti degli aggiustamenti dell'allenamento basati sulle letture di SmO2.
- L'integrazione dei dati SmO2 nella tecnologia indossabile per il monitoraggio e il feedback in tempo reale.
Conclusione
Lo studio di Vasquez Bonilla et al. segna un significativo passo avanti nella comprensione e nell'utilizzo della saturazione di ossigeno muscolare negli sport di resistenza. Non solo migliora la nostra conoscenza delle prestazioni atletiche, ma apre anche la strada a metodi di allenamento più sofisticati e personalizzati. Man mano che continuiamo ad approfondire le sfumature delle prestazioni umane, parametri come la SmO2 giocheranno senza dubbio un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro della scienza dello sport.
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